«Se oggi le cose non vanno tanto bene, allora perché non proviamo a permettere alle donne – non dico a loro da sole, ma forse in una partecipazione più diretta alle questioni della tecnologia – di dire le cose in maniera più incisiva? Sono sicuro che, se si desse più ascolto alle donne, tra dieci anni qualche cosa sarebbe davvero diverso e migliore.»
Con queste parole Nicola Palmarini, autore del libro Le infiltrate. Ragazze e tecnologia, stereotipi e opportunità, conclude l'intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Provincia di Como, dove parla di donne e tecnologia e di come questo binomio potrebbe portare cambiamenti davvero radicali.
Manuela Moretti, «La tecnologia avrebbe bisogno di più donne», La Provincia, 22 settembre 2016.